Brevi pillole di metodo montessori per aiutarti ad utilizzare questo materiale nel modo più corretto ed efficace per il bambino.
Consigliatissimo sia a casa che a scuola, questo è un materiale montessoriano (sì, inventato da Maria Montessori!) di linguaggio.
Serve per allenare il bambino a riconoscere i grafemi (lettere scritte) e associarli alla lettura ma anche per acquisire nuovi vocaboli (in termini “tecnici” parliamo di “arricchimento del linguaggio”).


La nomenclatura è una cartelletta composta da 3 serie di cartelli:
- Serie parlata: immagine + nome
- Serie muta: immagine
- Cartellini: nome
La misura delle schede consigliata da Maria Montessori è di 14x14 cm (i cartellini 14x3 di altezza).
Potete conservare le serie in una cartelletta apposita (si può creare con del cartoncino) ma va benissimo anche un semplice schedario, purché siano suddivise e facilmente distinguibili dal bambino.
Come si lavora/gioca con le nomenclature?
Premessa importante: quando presentiamo un nuovo materiale, non possiamo pensare che il bambino sappia utilizzarlo nel modo corretto, dobbiamo mostrare la giusta sequenza e modalità, solo dopo, lasciamo interpretare liberamente il lavoro (ovviamente purché l’utilizzo risulti comunque adeguato).
Presenta questo nuovo lavoro: più sarai entusiasta e meravigliato/a di quanto stai mostrando maggiore sarà interesse e l’attenzione del bambino.
“Ti presento un nuovo lavoro, ci permetterà di scoprire tante parole nuove!”
Disponi, uno alla volta, i cartoncini della serie parlata sul piano di lavoro (sul tavolo o a terra, su un tappeto) nominando l’oggetto o l’animale in foto.
Non servono altre parole , semplicemente ciò che c’è scritto (ricorda l'entusiamo).
“Cavallo”

Dopo aver posizionato tutti i cartoncini parlati, puoi coinvolgere il bambino nell’appaiamento.
Estrai una carta, “cos’è questo?”,“mi aiuti a
cercarlo tra queste carte (serie parlata)”

Se il bambino si mostra attento, puoi procedere con l’appaiamento dei cartellini (è fondamentale che ci sia interesse, altrimenti il rischio è quello di annoiare il bambino che, anziché apprendere e imparare, penserà che quello non sia un lavoro accattivante.
Molto semplicemente è probabile che non lo scelga più in futuro, quindi, se c’è interesse procedi con il prossimo passaggio, altrimenti, nessuna fretta, ci sarà un’altra occasione!).
“Ora cerchiamo i nomi uguali”

In questo caso può essere utile procedere avvicinando un cartellino alla volta alla scritta presente sui cartoncini parlati e chiedere “è uguale?”.
In questo modo non ci focalizzeremo sulla lettura (non è necessario che il bambino sappia leggere per usare questo materiale) ma sul riconoscimento dei grafemi.
In poche parole, prepariamo il bambino/a alla lettura che arriverà in un secondo momento.

Questa è la presentazione completa e ufficiale, pensata dalla stessa Maria Montessori ma le nomenclature sono un materiale davvero flessibile e ora ti mostro altri diversi utilizzi, ideali anche prima dei 3 anni!
- Usare la serie parlata come FLASH CARD, utilissime per arricchire il linguaggio dei bambini della fascia 0-3 anni.
- Usare la serie parlata o quella muta per ACCOPPIARE IMMAGINE E OGGETTO RELATIVO.
- Usare le serie parlata e muta per come MEMORY ed esercitare anche altre competenze, legate al “gioco da tavolo”.
- Usare la serie dei cartellini come esercizio di lettura e appaiarli all’oggetto indicato (esempio: oggetti di uso quotidiano casalingo).
Questo è un utilizzo avanzato, dedicato a chi sa già leggere.
A questo punto......
buon lavoro!